Albania

L’Albania è tra i paesi emergenti d’Europa e, grazie alle numerose bellezze naturali e storiche, tra le nuove mete turistiche dei Balcani e del bacino del Mediterraneo. La sua capitale è Tirana, principale centro finanziario del paese. Riforme di libero mercato hanno aperto il paese agli investimenti stranieri, in particolare nello sviluppo di infrastrutture energetiche e di trasporto.

La sua economia però è ancora considerata quella di un “Paese in via di sviluppo”, secondo la metodologia del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) e delle Nazioni Unite (ONU). L’Albania non è un paese ricco per gli standard europei e sta attualmente compiendo la difficile transizione verso un’economia di mercato. La caduta del regime politico comunista del 1990 è infatti avvenuta più tardi e in modo più caotico rispetto agli altri paesi dell’Europa dell’Est, ed è stata caratterizzata da un massiccio esodo di rifugiati politici e emigranti economici verso l’Italia e la Grecia nel 1991 e nel 1992. I primi tentativi di riforma cominciarono all’inizio del 1992, dopo che il valore reale del PIL era diminuito di oltre il 50% rispetto al picco del 1989.

L’economia albanese, e specialmente l’economia familiare, continua ad essere sostanzialmente sostenuta dalle rimesse degli emigrati albanesi (1.100.000 persone attive da 18-70 anni), ammontanti ad un miliardo e trecento milioni di euro all’anno, poiché circa il 20% della forza lavoro opera all’estero, in paesi dell’Europa Occidentale come Italia, Grecia, Germania e Regno Unito. Queste rimesse sostengono il PIL ed aiutano a mitigare il notevole deficit della bilancia dei pagamenti.

Vento di Terra ha avviato il suo primo intervento nel distretto di Divjake, a sud di Tirana, un’area per lo più lagunare che conta oltre 35.000 abitanti. L’intervento mira allo sviluppo del territorio in termini ambientali e turistici, attraverso un modello partecipato e sostenibile di gestione delle risorse locali e naturali.

Mostra tutte le notizie su: Albania