Draghi volanti e mucche gialle
“Draghi volanti e mucche gialle” è un albo illustrato che nasce da un percorso di ricerca e scambio avvenuto tra due scuole primarie situate in due territori dell’area del Mediterraneo e che include una storia palestinese, la storia della “Mucca Gialla”, e una storia italiana, la storia della “Magia della Vita”. La prima è stata raccolta e illustrata dai bambini e dalle bambine della comunità beduina di Al Ramadin, piccolo villaggio situato nella parte meridionale del distretto di Hebron, nel sud della Palestina; la seconda storia è stata scritta e illustrata da un gruppo di bambini e bambine di una scuola elementare di un quartiere multietnico di Milano.
Sia i testi che le illustrazioni sono frutto di un percorso partecipato. Dapprima i bambini e le bambine, italiane e beduini, si sono dedicati ad una fase di ricerca documentale, poi di elaborazione testuale e infine di elaborazione grafica per le illustrazioni dei testi. Il percorso è stato accompagnato da esperti italiani e palestinesi in illustrazione, scrittura creativa, ricerca antropologica, educazione attiva.
Le storie sono state raccolte facendo interviste ai genitori, ai nonni, alle persone di riferimento nei quartieri e nel villaggio, ai famigliari che ancora vivono nei paesi di origine per le famiglie straniere di Milano. La ricerca ha riportato in vita storie tradizionali quasi dimenticate, trasmesse sino ad oggi solo per via orale.
Per parte palestinese, nella comunità beduina di Al Ramadin, sono state raccolte diverse storie e un comitato scientifico composto da diversi esperti di letteratura e poesia ha scelto per la pubblicazione la storia della “mucca gialla”, riconoscendola come la più completa in termini di elementi della storia popolare e la più vicina alla storia originale, conosciuta come “la mucca orfana” come riporta il libro “Kol Ya Tayr – Parla, uccellino- “scritto da Sharif Kanaana.
Per la parte italiana, i bambini e le bambine della classe 3° della scuola primaria Francesco Crispi di Milano, appartenenti a famiglie di origini diverse, in occasione della giornata della lingua madre hanno raccolto un immenso patrimonio composto da racconti popolari, aneddoti familiari, fiabe di ogni dove. Elaborando gli elementi delle fiabe raccolte, Insieme alla conduzione esperta di Emanuela Bussolati, il gruppo ha creato una nuova storia, capace di rappresentare, in un nuovo scenario immaginifico, una sintesi di tutti gli elementi, i personaggi, le situazioni, gli archetipi, presenti in modo trasversale in tante storie originate in tanti paesi diversi.
Le illustrazioni sono state interamente realizzate dai bambini coinvolti, grazie alla conduzione esperta delle illustratrici Giulia Orecchia e Lubna Taha, che hanno guidato i gruppi in workshop creativi finalizzati alla realizzazione delle tavole del libro.
L’albo rappresenta uno strumento importante, in termini di ricerca antropologica, come prodotto di un percorso partecipato interamente realizzato dai bambini e dalle bambine, come strumento di incontro e scambio interculturale. Conferma inoltre il ruolo fondamentale che le storie popolari possono agire per stimolare consapevolezza e uno scambio culturale profondo tra comunità di diversa appartenenza. L’albo e il percorso di scambio sono stati realizzati nei mesi più difficili della pandemia COVID19. Ancora una volta quindi, le storie tradizionali sono risultate uno strumento prezioso anche per ribadire che “i draghi esistono, ma possono essere sconfitti”.
“Draghi volanti e mucche gialle” nasce dalla collaborazione tra Vento di Terra, organizzazione italiana, e Tamer Institute for Community Education, organizzazione palestinese. Da tempo Vento di Terra e Tamer cooperano ad una ricerca antropologia sulle fiabe tradizionali nelle comunità beduine che risiedono in Area C della Cisgiordania, e per promuovere l’arte come strumento educativo e di dialogo interculturale. Il libro è parte di un percorso più ampio che ha portato dal 2013 alla pubblicazione di altri albi di storie tradizionali (“Zemeim” e “Ghoula, Anasyie e Huseini”) ed è parte del progetto “REDISCOVERING AND PROMOTING THE PALESTINIAN AND ITALIAN CULTURAL HERITAGE AND IDENTITY THROUGH THE EYES OF CHILDREN AND ARTISTS” finanziato da Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures.
La presentazione dell’albo e le attività che ad esso possono essere collegate, come letture animate e laboratori creativi, fanno parte delle attività di sensibilizzazione e informazione che Vento di Terra sostiene a livello territoriale per promuovere i diritti umani e una cultura di pace e dialogo interculturale.