Una speranza per la Scuola di Gomme

Una speranza per la Scuola di Gomme

L’anno scolastico si avvia verso la sua conclusione e anche nella Scuola di Gomme le lezioni stanno per terminare: tra poche settimane le aule si svuoteranno, senza ancora sapere se torneranno mai a riempirsi delle risate dei bambini.

Il primo ministro Netanyahu ha dichiarato negli ultimi mesi che il villaggio di Khan al Ahmar sarebbe stato evacuato “molto presto” e alla vigilia delle elezioni ha ripetuto questa promessa, ma ora ha chiesto di posticipare l’attuazione della sentenza della corte.

L’ONG israeliana “Regavim” aveva presentato a marzo 2019 alla Suprema Corte Israeliana una petizione per chiedere la demolizione del villaggio (la sesta petizione in dieci anni) e la Corte Israeliana aveva dato tempo fino al 16 giugno allo Stato per rispondere sul motivo per cui la demolizione non fosse ancora avvenuta. Ma ora Netanyahu ha chiesto un ulteriore rinvio per poter rispondere entro il 28 luglio, in modo da permettere al nuovo governo, che non è tuttora ancora stato formato, di affrontare la questione.

Questo dovrebbe comportare che la scuola e il villaggio non vengano demoliti prima di quella data.

Mantenere quindi il presidio alla scuola durante l’estate è importante.

Abu Khamis teme che, con la fine dell’anno scolastico e senza la presenza dei bambini e delle insegnanti, sarà più semplice per l’esercito israeliano andare al villaggio e procedere alla demolizione. Gli abitanti chiedono che vengano organizzati nuovi incontri istituzionali con i consoli per mantenere alta l’attenzione della comunità internazionale. Chiedono inoltre che vengano organizzate attività estive con i bambini, per tenere aperta e funzionante la scuola.

Vento di Terra si sta attivando per organizzare i campi estivi per i bambini della Scuola di Gomme, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto.

Sostieni con noi le attività estive a Khan al Ahmar, salviamo la Scuola di Gomme!