Sequestrata la jeep di Vento di Terra

Sequestrata la jeep di Vento di Terra

L’autovettura Isuzu Trooper di Vento di Terra è stata sequestrata dall’esercito israeliano lunedì 24 novembre, senza una spiegazione ufficiale nè il rilascio di alcun documento esplicativo. Informalmente ci e’ stato comunicato che il sequestro è dovuto al fatto che secondo Israele il trasporto di beni in alcune aree dei Territori Occupati Palestinesi (Area C) è ritenuto illegale. Questione in ogni caso non dettagliata dalle leggi israeliane.

Le comunità beduine sono situate in luoghi impervi, ed è spesso necessario percorrere km di strada sterrata, per le quali è fondamentale avere una jeep 4×4.
La macchina è utilizzata da Vento di Terra per tutti i progetti promossi nelle comunità beduine: dalla promozione delle attività artigiane per la produzione di tappeti, gioielli e lana, alla promozione dei servizi scolastici ed extrascolastici per i bambini.
Alle autorita’ israeliane è stato comunicato in forma scritta che il veicolo è parte di un progetto promosso da Vento di Terra e co-finanziato dal Ministero degli Affari Esteri Italiano. Tale comunicazione non ha però sortito risposte.

Vento di Terra sta intervenendo presso l’Amministrazione Civile Israeliana per richiedere l’immediato rilascio del veicolo, strumento fondamentale per la realizzazione delle attività dei propri progetti a sostegno della popolazione beduina nell’area C della Cisgiordania, e il cui sequestro appare un fatto gravissimo, immotivato e senza una spiegazione legale.