La lunga attesa di Khan al Ahmar

Nonostante le continue pressioni esterne, le lezioni continuano nella Scuola di Gomme. L’anno scolastico, infatti, è iniziato con oltre un mese di anticipo rispetto alla data ufficiale in Palestina, proprio per presidiare la scuola e mantenere vive le attività nel villaggio di Khan al Ahmar. Continuano incessantemente a pervenire delegazioni ed attestazioni di solidarietà da associazioni, scuole, sindacati, istituzioni religiose, in particolare cristiane. Inoltre la scuola continua ad essere oggetto di una significativa pressione diplomatica internazionale. Da circa un mese, l’avvocato storico dei beduini è stato sostituito da un gruppo di avvocati sostenuti dall’Autorità palestinese, che hanno presentato alla Corte suprema una serie di esposti e richieste di chiarimenti, evidenziando inoltre delle significative incongruenze nei documenti presentati dalla controparte israeliana, riuscendo a posticipare ogni volta la sentenza definitiva della Corte Suprema. Nelle ultime settimane sono state sollevate delle eccezioni rispetto al piano di “ricollocamento” presentato dal Governo israeliano e in particolare sull’inadeguatezza delle nuove location proposte. La Corte, che doveva esprimersi sulle richieste palestinesi entro pochi giorni, non si è ancora espressa. Quindi gli alunni continuano a frequentare senza sapere se domani o la settimana prossima la loro scuola continuerà ad esistere…

Vento di Terra, grazie alle donazioni ricevute ad oggi al Fondo Emergenza Khan al Ahmar, continua le attività di supporto psicosociale rivolte ai bambini della scuola di gomme.

Grazie per il vostro sostegno!