Imprese sociali in Palestina: la lavorazione della lana beduina

Imprese sociali in Palestina: la lavorazione della lana beduina

Secondo l’UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite dedicata all’uguaglianza di genere, decenni di occupazione e conflitti politici hanno avuto un impatto significativo sulla situazione socioeconomica della popolazione palestinese e hanno contribuito ad aumentare la vulnerabilità delle donne. Queste, infatti, hanno meno opportunità lavorative rispetto agli uomini, il che le rende più esposte a lavori informali che spesso sfociano in sfruttamento.

In particolare, le donne beduine che vivono nei villaggi in area C soffrono di una situazione ancora più critica di emarginazione causata dalla frammentazione geografica del territorio e dalle restrizioni dei movimenti, che limitano quasi del tutto le opportunità di studio e di lavoro.

Questi fattori aumentano la vulnerabilità delle donne e ostacolano le opportunità di migliorare il loro status personale e sociale.
Con il progetto “Peace Steps: esperienze di economia sociale e solidale per la crescita sostenibile in Palestina“, finanziato da AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Vento di Terra sostiene la nascita e lo sviluppo di una piccola impresa sociale femminile nel villaggio beduino di Hatroura per la produzione di set di Natività in legno e lana.

“La cooperativa nasce dall’idea di fornire alla comunità di Hatroura un progetto di sviluppo economico, non un mero progetto umanitario”, ci spiega Hani Murad, designer per il progetto Peace Steps. “Vento di Terra ha sostenuto la formazione delle donne nella produzione di oggetti di qualità e nell’avvio della produzione e della commercializzazione nel circuito equo solidale”.

“I beduini sono una popolazione che vive di pastorizia. La lana è una materia prima che hanno in abbondanza e non costa nulla”, prosegue Hani Murad. “Abbiamo visto insieme alle donne del villaggio come si fa il lavaggio della lana, poi ho mostrato come si usa la cardatrice, ho spiegato come cardare il colore scuro da solo, il colore chiaro da solo, e come prendere un po’ di lana scura e mischiarla con quella chiara. L’idea è di uscire con un prodotto che sia bello, che crei un’emozione e che non sia costoso”.

Quando arriviamo nel villaggio le donne sono tutte in fermento: è appena arrivato un grosso ordine di set di Natività che dovrà essere spedito all’estero e loro si stanno organizzando per gestire il lavoro. Nel piccolo laboratorio troviamo scatole di gomitoli di lana in attesa di essere trasformati dalle mani delle donne e sacchi di piccole sagome in legno con tutti i personaggi della Natività pronti per essere avvolti. Ci mostrano i nuovi campioni prodotti dopo la formazione: sono davvero molto belli, un regalo unico e imperdibile per il prossimo Natale!

Vento di Terra ONG