Imprese sociali in Palestina: il laboratorio di pelletteria Peace Steps

Imprese sociali in Palestina: il laboratorio di pelletteria Peace Steps

Nel cuore di Hebron da alcuni anni una piccola impresa sociale produce articoli di pelletteria, garantendo un ambiente di lavoro adeguato a un piccolo gruppo di giovani palestinesi. Il laboratorio “Peace Steps”, gestito da Hani Abu Abdalla, distribuisce i suoi prodotti artigianali sia sul mercato locale sia all’estero tramite il circuito del commercio equo solidale.

Arrivando nel piccolo edificio che ospita il laboratorio veniamo subito avvolti dall’odore della pelle, tagliata e rifilata dalle sapienti mani degli artigiani. Abu Abdalla ci accoglie offrendoci il tè e con orgoglio ci racconta la sua storia: “Ho incontrato Vento di Terra alcuni anni fa nel campo profughi di Qalandya, dove insieme abbiamo creato il laboratorio di pelletteria Peace Steps”. Successivamente il laboratorio viene spostato ad Hebron, ma fatica a svilupparsi, per cui la piccola impresa viene inserita tra i beneficiari del nuovo progetto “Peace Steps: esperienze di economia sociale e solidale per una crescita sostenibile in Palestina”, cofinanziato da AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e implementato da Vento di Terra.

L’obiettivo del progetto è di rafforzare le capacità manageriali e tecniche, la qualità dei prodotti e dei servizi, i canali commerciali e la mission sociale di piccole organizzazioni e imprese attive nei settori dell’artigianato, dell’agricoltura, dei servizi turistici e sociali, coinvolgendo in particolare donne e giovani.

“Grazie all’intervento di Vento di Terra abbiamo potuto partecipare a diverse formazioni che ci hanno permesso di sviluppare competenze amministrative e manageriali per lo sviluppo della nostra attività.” – prosegue Abu Abdalla – “Abbiamo inoltre collaborato con un nuovo designer per la creazione di nuovi modelli, che saranno prodotti e commercializzati già da quest’anno, e per il miglioramento della qualità dei modelli già esistenti.”

Ci mostra le nuove borse, realizzate con inserti in legno d’ulivo palestinese: sono bellissime e già ci viene voglia di acquistarne una! “Le nuove borse sono più difficili da realizzare, perché dobbiamo cucirle a mano, non possiamo usare le macchine come per i sandali e quindi è molto faticoso” racconta Abu Abdalla, “però sono molto belle e noi siamo orgogliosi di questi nuovi modelli. Siamo molto felici perché abbiamo ricevuto un grosso ordine da Nazca Mondoalegre (cooperativa del commercio equo solidale in Italia, ndr) per questa primavera: la pelle è appena arrivata e stiamo iniziando la produzione. Presto i nuovi modelli arriveranno anche in Italia.”

“Il mio desiderio è di aumentare sempre più la produzione, in modo da poter dare lavoro a più persone. Quando ho iniziato eravamo solo in due, ora abbiamo sei persone fisse in laboratorio e due che lavorano da casa. Inoltre, grazie a questo grosso ordine, abbiamo altre 3 donne che lavorano da casa. Sono molto soddisfatto perché ora sono riuscito a creare più relazioni e quindi più chance per il futuro di aumentare il lavoro e aiutare gli altri.”
Non ci resta allora che attendere le nuove collezioni di borse e sandali per questa estate, che presto saranno disponibili sul sito di Vento di Terra e acquistabili tramite l’e-commerce nella pagina dell’artigianato solidale!

Vento di Terra ONG