Delegazione internazionale per salvare la Scuola di Gomme

Delegazione internazionale per salvare la Scuola di Gomme

E’ stato un giorno di festa per i piccoli studenti (dalla prima all’ottava classe) e di solidarietà per insegnanti e per lo staff di Vento di Terra, artefice della realizzazione della scuola con materiali riciclati (con il contributo della CEI, della Cooperazione italiana e di diversi Comuni, tra cui Rozzano).

La direttrice della scuola ha ringraziato calorosamente Vento di Terra per il suo impegno e ha ribadito l’importanza della struttura per la comunità locale. Ha inoltre richiesto un ulteriore supporto affinché questa non venga demolita e anche la costruzione di un asilo per i bambini più piccoli. L’onorevole Massimo D’Alema ha affermato la sua volontà di sottoporre la questione al Parlamento Italiano ed Europeo per far si che la comunità internazionale faccia maggiori pressioni allo Stato Israeliano e salvare la struttura, richiedendo anche l’intervento dell’Autorità Palestinese. All’incontro erano presenti infatti anche il ministro palestinese Walid Assaf, Cristina Natoli nuova direttrice dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Gerusalemme e Chiara Sasso Programme Officer dell’AICS Gerusalemme, Luisa Morgantini ex vicepresidente del Parlamento Europeo, e gli assessori del Comune di Rozzano Dario La Guardia e Stefano Apuzzo. Nei vari interventi, tutti hanno manifestato un interesse vivo per la scuola e la comunità di Jahalin ed hanno riconfermato tutto il loro supporto affinché questa resista.

“Nel corso dell’ultima operazione militare israeliana a Gaza venne distrutta la scuola italiana costruita da “Vento di Terra”, La Terra dei Bambini, adesso anche la “Scuola di Gomme” rischia la demolizione per far posto ad altre colonie illegali e ad un muro di separazione. Dove c’è una scuola c’è futuro e c’è pace. Sulle sue rovine, crescono solo disperazione e odio. La nostra è una missione di pace e amicizia verso il popolo palestinese e verso quello israeliano”, hanno affermato Apuzzo e La Guardia.