Un laboratorio partecipato per lo sviluppo della comunità

Data inizio 2014
Obiettivi Migliorare la situazione socio-economica delle comunità beduine nella Striscia di Gaza.
Stato del progetto Concluso
Finanziatori unione europeavaldesi
– Unione Europea programma DCI-NSA
– Tavola Valdese
– Donatori privati e sostenitori di Vento di Terra

L’economia di Gaza deve affrontare una situazione drammatica. Con una combinazione di disoccupazione, blocco, chiusure e restrizioni, la recente operazione militare ha ulteriormente paralizzato i margini per uno sviluppo economico, distruggendo gran parte delle risorse produttive rimanenti, riducendo drasticamente le già carenti opportunità di lavoro. Una parte enorme della popolazione (79,4%) vive al di sotto della soglia di povertà (2 dollari al giorno) e riceve assistenza umanitaria e le donne ei giovani sono quelli particolarmente colpiti. In questo contesto, con un tasso di disoccupazione estremamente elevato, l’80% della popolazione, quasi il doppio della media regionale della Striscia, Um Al Nasser è una delle comunità più vulnerabili.

Obiettivo generale del progetto è quindi migliorare la situazione delle comunità beduine nella Striscia di Gaza, promuovendone l’empowerment socio economico e strategie di sviluppo sostenibile. Obiettivo specifico è il rafforzamento del centro “la Terra dei Bambini” come focal point per lo sviluppo della comunità grazie alla promozione di servizi educativi di qualità e attività generatrici di reddito.

Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio dedicato alle donne, attraverso la ricostruzione in architettura bioclimatica di un centro per le donne, già attivo presso la Terra dei Bambini e la creazione, al suo interno, di due laboratori creativi per la produzione di materiale educativo in legno e tessuto.  Allo stesso tempo, il progetto centra la sua azione sulla formazione, di base ed avanzata, delle insegnanti di asilo e sul rafforzamento della capacità di gestione e intervento dello staff del centro la Terra dei Bambini, supportando la continuità delle attività della scuola di infanzia.

Il progetto prevede anche l’acquisto di un bus che, adeguatamente attrezzato, servirà da KGBUS per la realizzazione di attività in rete tra diversi centri educativi del nord della Striscia di Gaza. Attarverso open day e iniziative di promozione specifiche, circa 400 minori verranno coinvolti in attività promosse seguendo approcci educativi innovativi e partecipati.

Il centro, le abilità del suo staff operativo, gli approcci sperimentati, diventano così il cuore per la sperimentazione e diffusione di buone prassi in termini di sviluppo di comunità per tutta la Striscia di Gaza.