Senza Terra

Senza Terra

Dal 27 marzo al 6 aprile il quartiere Isola di Milano ospita l’evento “Senza Terra”, progetto artistico-culturale di incontro e scambio tra teatro, letteratura, poesia e arti visive che racconta il dramma dell’esilio e dell’isolamento.
Nudoecrudo Teatro, Teatro Verdi, Spazio Ostrakon, spazio B**K e Vento di Terra Ong accompagnano il pubblico nel quartiere Isola di Milano in un percorso artistico che attraverso differenti linguaggi espressivi si interroga sulla questione palestinese e sulla condizione dei migranti, accomunati dalla perdita di una terra, di una comunità propria.

Vento di Terra sarà presente sabato 5 aprile presso li spazio B**K (via Porro Lambertenghi 20) alle ore 18,00 con l’incontro “Come nasce un libro di fiabe beduine”, a cura di Barbara Archetti (Vento di Terra ONG) e le illustratrici Emanuela Bussolati e Giulia Orecchia. Attraverso la presentazione del libro “GHOULA ANASIYE e HUSEINI. Fiabe tradizionali raccontate dai bambini beduini palestinesi ai bambini del mondo”, realizzato da Vento di Terra ONG in partnership con Tamer Institute for Community Education di Ramallah, le autrici racconteranno l’intero percorso creativo e conoscitivo del progetto editoriale.

ECCO GLI ALTRI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA:

Si parte giovedì 27 marzo con l’inaugurazione presso lo spazio Ostrakon della mostra personale “I dannati della terra”, di Alessio Tibaldi e Fabio Presti. Se i maîtres à penser sono disorientati e afasici, gli artisti sembrano ritrovare lo spirito del “Dasein”, dell’essere attenti agli accadimenti del presente, del prendere posizione e disdegnare la neutralità descrittiva quale che sia lo specifico espressivo.

Proseguendo la residenza artistica presso il Teatro Verdi, dal 3 al 6 aprile Nudoecrudo teatro propone il “Dittico Greder”, un doppio spettacolo di “L’Isola_una storia di immigrazione” e “Gli Stranieri”, trasposizioni teatrali delle graphic novels dell’illustratore svizzero Armin Greder.
Comune denominatore tra i due lavori è la condizione di perdita determinata dallo sradicamento dalle proprie origini e/o dall’esclusione dal gruppo sociale: due spettacoli sullo stesso palco e nella stessa sera, uno giustapposto all’altro a comporre una sorta di dittico dell’esclusione e dell’estraneità.
La presenza/assenza di un muro invisibile e invalicabile corre sulla scena a separare e connettere tra loro i due lavori. Un muro, presente in entrambi i lavori, a simboleggiare l’esclusione, la separazione, l’apartheid. Se nel primo spettacolo il muro rappresenta la fortezza in cui si rinchiudono i paesi occidentali per impedire l’accesso dei migranti, nel secondo esso richiama chiaramente la barriera di separazione eretta da Israele.

Vento di Terra sarà presente con un banchetto informativo all’ingresso del Teatro Verdi durante gli spettacoli teatrali in programma.

Venerdì 4 aprile Spazio Ostrakon presenta alle ore 19,30 INVISIBILE POETICA ARABA. Nuovi soggetti poetici dalla Siria e Palestina a cura di Khaled Al Nassiry, poeta palestinese nato in Siria. Lettura a cura di Elisa Canfora.

 

Per informazioni:
ventoditerra@ventoditerra.org
02 39432116