Al Ard [doc] film festival 2017

Al Ard [doc] film festival 2017

Il Festival Internazionale del cinema documentario palestinese e arabo di Cagliari, dedicato alle più recenti e importanti produzioni cinematografiche riguardanti le tradizioni, la politica, la storia, la religione, la cultura araba e, in particolare, palestinese, arriva per la prima volta a Milano e propone al Cam Garibaldi una selezione di documentari dalla XIV edizione, svoltasi alla Cineteca Sarda dal 7 al 11 marzo 2017.

Martedì 16 maggio
Giornata d’apertura

https://www.facebook.com/events/286708271770703/

  • Emwas … la memoria rinnovata (Emwas… Restoring Memories), di Dima Abu Ghoush, 52′, perché per raccontare la storia della distruzione di Emmaus, è un tentativo di salvare non solo una cultura che rischia di essere dimenticata, ma anche la memoria dei suoi abitanti e la loro volontà di tornare alle loro case.

  • Incontro con una terra perduta (Encounter with a Lost Land), di Maryse Garghour, 62′, per la sua capacità di tracciare la storia della città palestinese di Jaffa prima del 1948 intrecciandola con la vita personale dei personaggi. Il film è sia il risultato di un’analisi dettagliata della memoria che un importante documento storico.


CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI MILANO

e LA COLLABORAZIONE DI:
Al Ard Doc Film Festival (http://www.alardfilmfestival.com/)
Associazione Amicizia Sardegna Palestina (http://www.sardegnasolidale.it/)

PROMUOVONO:
Amal (http://www.associazioneamal.org/?q=home)
Comunità Palestinese di Lombardia
Oltre il Mare (https://www.facebook.com/pg/OltreilMare.BeyondTheSea/about/)
Parallelo Palestina (https://sites.google.com/site/parallelopalestina/home)
Psychologists for Human Rights (http://www.psychologistsforhumanrights.org/)
Salaam Ragazzi dell’Olivo (http://www.salaam-milano.org/)
Vento di Terra (http://www.ventoditerra.org/)

VINCITORI:

2017 Al Ard Award ex equo:
Caffè per tutte le nazioni, di Wafa’Espvall perché esprime la forte relazione tra i palestinesi e la loro terra, nonostante la violenza cui essi sono soggetti. Questo film mostra la vera realtà della lotta palestinese per la terra.
Emwas … il riaffiorare dei ricordi, di Dima Abu Ghoush, perché per raccontare la storia della distruzione di Emmaus, è un tentativo di salvare non solo una cultura che rischia di essere dimenticata, ma anche la memoria dei suoi abitanti e la loro volontà di tornare alle loro case.

Premio Palestina ex equo:
Le Ricercate 18, di Amer Shomali, perché attraverso una narrazione innovativa, si concentra su un particolare momento della lotta di Beit Sahur durante l’Intifada.
Tunnel della morte, di Mohamed Harb perché narra cosa accade all’interno delle gallerie attraverso una tecnica diretta, facendo vedere la forza della lotta e la forte volontà di sopravvivenza del Gazawi.

Premio per il regista emergente:

L’inchiostro amaro, di Elia Ghorbiah perché mette in luce il ruolo della letteratura nella resistenza e nel plasmare la vera identità del popolo palestinese.

Menzione Speciale della Giuria:
Incontro con una terra perduta, di Maryse Garghour, per la sua capacità di tracciare la storia della città palestinese di Jaffa prima del 1948 intrecciandola con la vita personale dei personaggi. Il film è sia il risultato di un’analisi dettagliata della memoria che un importante documento storico.

Premio del Pubblico:
Sogni prigionieri, di Nisreen Silmisi mette a fuoco la detenzione militare israeliana di quattro adolescenti palestinesi.

Menzione Speciale “Associazione Amicizia Sardegna Palestina”:
a Sahera Dirbas per il suo impegno nel recupero della storia orale della Palestina e per il suo sostegno ad alcune giovani registe donne:
Il secchio d’acqua, di Rabeeha Allan
Il segreto delle donne pastore, di Basma Sweity
Collana di gelsomino, di Qamar Shbaroo


Gli appuntamenti successivi:

Seconda giornata: https://www.facebook.com/events/1191985480924119/
Terza giornata:
https://www.facebook.com/events/1032022033597635/
Quarta giornata:
https://www.facebook.com/events/1693901517568901/

dalle ore 20:30 alle ore 22:30

CAM Garibaldi

Corso Garibaldi, 27, Milano

– entrata libera –